Quali materiali, come assemblarli e quali permessi richiedere
Hai un bel giardino da vivere in estate oppure un ampio terrazzo baciato dal sole?Se nelle giornate tiepide il caldo può essere piacevole, d’estate mangiare senza avere un’area in ombra diventa impossibile. Se vuoi creare una zona per i pasti o per il relax oltre alla soluzione gazebo, è possibile realizzare un bel pergolato fai da te. Con questa costruzione potrai mantenere lo spazio sufficientemente aperto e garantirti una piacevole frescura.
Come costruire un pergolato. Materiali
In generale i pergolati vengono realizzati in legno o in ferro. I più diffusi sono quelli in legno sia per l’aspetto estetico che per quello pratico. Il legno è in effetti un materiale più facile da lavorare: è possibile utilizzare pali di castagno, di pino o multistrato. Prima di ogni cosa, ovviamente è necessario realizzare un progetto del pergolato che si vuole costruire con misure e forme ben precise. Con questi dati sarà possibile acquistare i pali da impiegare. Indipendentemente del tipo di legno che sceglierai, è indispensabile trattarlo con impregnante almeno una volta all’anno. Nella fase progettuale, inoltre, dovrai decidere che tipo di copertura realizzare. Si può optare per un classico pergolato con piante rampicanti che utilizzano i pali nella parte superiore come appoggio per estendersi e creare ombra. Si può procedere diversamente con una copertura più complessa come quella con tavolette in legno (perlinato) rivestite con tegole di terracotta. Se vuoi una struttura più leggera puoi usare delle tegole in polimero plastico. Infine, se desideri mantenere una copertura temporanea puoi utilizzare anche una tenda o il classico, e intramontabile, cannucciato.
Come fissare il pergolato
Solitamente le dimensioni di un pergolato vanno dai due metri per due ai tre per quattro. E una volta ottenuti i pali da usare sarà necessario procurarsi alcuni fondamentali attrezzi da lavoro.
- metro,
- martello,
- viti,
- chiodi,
- avvitatore elettrico
- trapano e punte elicoidali di vario spessore e lunghezza,
- pinze, ganasce da falegname, seghetto alternativo.
Il pergolato va saldamente fissato al terreno e l’ancoraggio più duraturo è quello che si ottiene scavando per ciascun palo una buca profonda e sistemandovi al fondo una decina di centimetri di ghiaia. Poi si posizionano all’interno i piloni e si chiude il tutto con cemento. I pali possono essere bloccati al pavimento dello spazio esterno anche attraverso piastre in acciaio inox. Questi basamenti potranno essere anche in metallo zincato e andranno fissati sulla superficie preferibilmente mediante degli specifici tasselli chimici, che evitino le infiltrazioni nella pavimentazione. Infine, si possono acquistare nei negozi di bricolage grandi e lunghi picchetti da piantare direttamente nel terreno: in tal caso il palo va inserito al centro e poi bullonato. Una volta risolta la questione ancoraggio, unisci due pali lunghi e due corti, sistemando orizzontalmente tutti gli altri. Infine, sistema sopra la copertura prescelta.
I kit fai da te
Esistono in commercio anche dei kit prefabbricati che semplificano molto queste operazioni. In pratica, tanto i pilastri verticali, quanto i correnti orizzontali che vanno a costituire la parte superiore del pergolato in legno, sono già dotati di incavi e sporgenze creati a misura, consentendo dei precisi incastri autobloccanti per un saldo assemblaggio della struttura autoportante. Per un miglior bloccaggio dei pezzi, si può utilizzare un martello gommato e un listello di legno, in modo da garantire la perfetta adesione di ogni incastro, in tutta sicurezza.
Realizzare un pergolato, i permessi
Per quanto riguarda i permessi da richiedere per realizzare in giardino o sul terrazzo, un pergolato, la normativa varia a seconda del Comune di appartenenza. È importante prima di tutto accertarsi di non trovarsi in una zona con vincoli paesaggistici. Se il pergolato in legno non lede il paesaggio e non ostruisce la veduta del vicinato, solitamente non ci sono particolari obblighi da rispettare. Diversamente sarà necessaria la dichiarazione al Catasto. In pratica, per un pergolato fai da te inteso come una semplice e piccola struttura facilmente removibile sotto cui ripararsi dal sole, il permesso non sarà necessario. Se, invece, intendi realizzare una struttura che resti fissa, e quindi inamovibile, oppure di grandi dimensioni, le autorizzazioni sono obbligatorie. In questi due casi infatti il pergolato risulterebbe una vera e propria estensione dello spazio abitativo. La sua realizzazione, quindi, andrebbe denunciata agli uffici preposti esattamente come una vera e propria nuova componente della casa.