arredo e design

Design in affitto, l’ultima frontiera della sharing economy

Noleggio mobili per cambiare volto alla propria casa risparmiando

L’Italia, lo abbiamo già detto, è prima in Europa per economia circolare e buone pratiche di risparmio e riuso delle risorse. Ed è sempre dal nostro paese che nascono tante nuove idee per noleggiare arredo e oggetti di design. Scopriamo #AfforTable e le altre novità di un settore che si apre al noleggio.

Sharing economy e design

Il Sole24Ore ci racconta la storia di due pionieri della sharing economy applicata all’arredo e al design. Si tratta di Dario Brivio e Francesco Cazzaniga, giovani titolari di Studio Apeiron. “Un giorno – racconta Brivio – Francesco mi ha detto: ma tu lo prenderesti un nostro tavolo al costo di un caffè? Così è iniziata la nostra ricerca per rendere accessibili ai più i nostri tavoli di design”. A gennaio 2019 è cominciata la campagna per lanciare #AfforTable un progetto che ha previsto il noleggio di tavoli in quattro versioni tutte customizzabili per misure, tipologia e colore di gambe e finiture. Il noleggio minimo è di sei mesi e costa 180 euro, detraibili dagli 850 euro richiesti per il “riscatto” ovvero per l’acquisto finale. Il successo dell’iniziativa li ha spinti ad andare oltre e a presentare nuovi prodotti all’ultima Design Week milanese. “In quell’occasione abbiamo presentato una libreria modulare, sgabelli, tavolini e una lampada che saranno disponibili per il noleggio già alla fine di quest’anno”.

Ikea diventa circolare

L’esigenza del noleggio nel settore arredo e design nasce dalla sempre più diffusa abitudine di cambiare città e casa. Non solo, in questo modo si risponde alla voglia di rinnovare l’arredamento periodicamente senza spendere cifre pazze. Anche un colosso del mobile come Ikea l’ha capito e ha avviato in alcuni Paesi il test di un nuovo modello di business che prevede la possibilità di noleggiare i mobili prolungandone così la vita. “Abbiamo l’ambizione di trasformare Ikea in un’impresa “circolare” entro il 2030, attraverso l’uso di materiali intelligenti e un cambiamento dell’attuale modello di produzione e di consumo. Sperimenteremo nuove occasioni di riuso dei nostri prodotti, promuovendo delle attività dedicate al tema del second hand” ha spiegato Alessandro Aquilio, country sustainability manager di Ikea Italia.

Il noleggio “Vintage”

“È avvolta dalla polvere e, nascosta dietro una barriera di vecchie sedie e poltroncine sventrate, sta scartavetrando con foga un mobiletto della nonna. Basta poco per capire che queste sono le due anime di Letizia. L’avventura inizia in un sottoscala e poi prosegue con il più ambizioso S. Oggetti, il laboratorio negozio di via Procaccini 41 che decide di aprire assieme ad altre due amiche, Marcella e Cinzia, rispettivamente arredatrice e scenografa”. Così Repubblica Milano ha raccontato questa ennesima esperienza che va nella direzione del noleggio per la casa. Lo spazio di vendita e noleggio di arredi (tavoli, divani, poltrone, scrivanie, sedie), ma anche oggetti (stoviglie, vasi, soprammobili, quadri, giocattoli) delle tre amiche, è dedicato solo al vintage. Si tratta di oggetti dai primi del ’900 agli anni ’80, con stili che vanno dal Déco allo scandinavo, passando per il Liberty e l’Optical anni ’60. Racconta Marcella Galeone, co-founder: “L’affitto può durare da un giorno a tre mesi con prezzi proporzionati al valore dell’oggetto e alla durata del noleggio. Questo sistema ci permette di continuare a cambiare l’offerta e di contenere i prezzi della vendita offrendo l’opportunità anche ai privati di creare un’atmosfera vintage in casa anche solo per pochi giorni”.

Una cena importante, la soluzione è il noleggio!

Cena elegante a casa? Se non hai tutto il necessario per realizzare una tavola importante, anche tutta la mise en place può essere noleggiata. Come? Ci ha pensato Francesca Ragazzoni, che di arte della tavola si occupa da vent’anni.

Dallo scorso anno il suo negozio, Unicorno Roma, offre un servizio innovativo, quello del noleggio di piatti e bicchieri di qualità. “Oggi le esigenze sono diverse, si cambia o si rinnova casa con una velocità sorprendente. – ha dichiarato Ragazzoni – Con il noleggio anche i servizi possono seguire questa voglia di trasformazione”. Come noleggiare è semplice: si sceglie il set che piace di più (il costo parte da 40 euro a posto) e il tutto viene consegnato a domicilio il giorno precedente al pranzo con tanto di disegno esplicativo per apparecchiare la tavola. “Finita la cena, basta sciacquare i piatti e riporli nella scatola che ritireremo entro due giorni”. Zero spazio in credenza o in armadio, successo assicurato e nessuna spesa importante, e magari inutile, da effettuare in tutta fretta. Non solo negozio fisico ma anche sito internet è il caso di Table + Teaspoon. Su questo sito è possibile selezionare uno dei sei pacchetti disponibili che contengono tovaglia, tovaglioli, piatti vari (da portata, da insalata e così via), posate d’oro o argento, bicchieri da vino, da acqua, menu di carta, segnaposti, candele, candelabri e così via; una volta inserito il conteggio degli ospiti e la data della festa, l’ordine viene consegnato a domicilio. Dopo la cena, si ripone tutto nella confezione senza neanche lavarlo e lo si restituisce.

Noleggia l’Arte che vorresti!

Anche le opere d’arte si possono affittare. Un esempio in Italia che va in questa direzione è Sharart – sharing art, che affitta opere come quadri, sculture e fotografie d’arte a tiratura limitata e certificata: il noleggio ha normalmente la durata di tre anni e il costo per ogni opera equivale mediamente a circa il 15% annuo del suo prezzo di vendita. Alla fine del triennio si potrà proseguire il noleggio con una nuova selezione alle stesse condizioni economiche del precedente, o in alternativa si potranno comprare o restituire le opere. Nel caso di acquisto finale, il 70% di ciò che è stato già corrisposto a fronte del noleggio verrà considerato come anticipo.

Insomma l’Italia è entrata a pieno nella economia della condivisione, del risparmio senza rinunce. Si perché il noleggio generalista è proprio questo: avere la possibilità di possedere tutto senza acquistarlo e solo per il tempo per il quale ci occorre. Più comodo di così?