Architettura etica ed edilizia green: costruire rispettando l’ambiente

In crescita il settore delle costruzioni sostenibili, scopriamo cos’è e quali sono i numerosi vantaggi

Dopo speculazioni edilizie, danni ambientali e crisi del settore, l’edilizia rinasce e si colora di verde. Formazione di tecnici e maestranze, ricerca di materiali di qualità, uso intelligente di normative e finanziamenti sono alla base di questa svolta.

Non solo, gli edifici cosiddetti “sostenibili” valgono fino al 10% in più rispetto a quelli “tradizionali” e rendono canoni maggiori fino all’8%. Insomma veramente un ottimo investimento. Pur facendo fronte a spese più alte, per sostenere i lavori, il ritorno economico dell’edilizia green è quindi quasi immediato.

Edilizia sostenibile, cosa vuol dire?

Il termine edlizia sostenibile ha origini lontane, nasce infatti nel 1970 e fa riferimento a 4 principali aree:

  1. Materiali. Per fare edilizia green è necessario utilizzare prodotti naturali, ottenuti in modo sostenibile, o locali, per ridurre i costi del trasporto, o ancora riciclati.
  2. Energia. Una progettazione che sfrutti l’illuminazione naturale, così come un ottimo isolamento delle finestre, comporta un notevole risparmio energetico. Anche turbine eoliche e pannelli solari sono ottime soluzioni green.
  3. Acqua. Sistemi di captazione delle acque piovane per l’irrigazione o per lo scarico dei WC o fontane che si spengono autonomamente, sono solo alcune delle soluzioni che consentono di ridurre il consumo di acqua.
  4. Salute. Materiali atossici e a emissioni zero, producono un ottimo impatto sulla salubrità della abitazione. La loro resistenza all’umidità e quindi alle muffe, protegge da spore e altri microbi.

Non solo rispetto dell’ambiente, quindi, ma anche risparmio economico in bolletta, fattore che riveste sempre grande importanza.

edlizia green

Edifici green, un mercato in crescita

Secondo un recente studio di Confartigianato sull’utilizzo degli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico, negli ultimi 7 anni le famiglie italiane hanno speso 169,1 miliardi per ristrutturare casa e renderla più efficiente dal punto di vista energetico. La spesa rilevata nei dodici mesi tra giugno 2016 e luglio 2017 è aumentata dello 0,6% su base annua.

Non solo, dallo studio emerge che gli interventi sostenuti dall’Ecobonus hanno prodotto un effetto positivo sull’ambiente: dal 2007 al 2016 hanno permesso un risparmio di energia di 12.886 Gwh. Un risparmio ottenuto soprattutto grazie a coibentazioni efficaci, nuovi infissi e sistemi di riscaldamento efficienti.

Ecobonus, un’opportunità da cogliere anche nel 2017

Abbiamo già parlato delle detrazioni fiscali in ambito di ristutturazioni. Anche quest’anno la Legge di Stabilità, ha riconfermato il bonus per la riqualificazione energetica. Fino al 31 dicembre 2017 si potrà continuare a usufruire della detrazione Irpef o Ires Ecobonus al 65% e al 50% per il bonus ristrutturazioni edili mentre la detrazione delle spese.

L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale per chi sostiene spese di riqualificazione energetica nella propria casa, per edifici condominiali o uffici, negozi, capannoni. L’ agevolazione si traduce in una detrazione dall’Irpef, se la spesa è effettuata da un privato, o dall’Ires se impresa o società. Lo Stato riconosce il bonus solo quando vengono eseguiti lavori per aumentare l’efficienza energetica degli edifici già esistenti. Migliorare e mantenere il calore all’interno dell’edificio, l’installazione di pannelli solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale, per esempio, rientrano tra le operazioni coperte da questa agevolazione fiscale.

Edilizia green perché investire nel settore

Proteggere l’ambiente in cui viviamo, risparmiare energia per il pianeta ma anche per il contribuente. Già queste sarebbero due ottime ragioni per investire nell’edilizia green. Ci dice di più il documento “Il costruito per gli uomini del domani; osservatorio sulla sostenibilità ambientale: focus sull’efficienza energetica e sulla sicurezza” di Scenari Immobiliari e Johnson Controls. Il rapporto spiega che un investimento in un’operazione immobiliare sostenibile consente di realizzare incrementi di valore tra il 2 e il 10%, canoni sensibilmente superiori tra il 2 e l’8% e forte diminuzione dei tempi di vendita, solo da 8 a 4 mesi. Insomma scegliere la sostenibilità conviene: gli immobili hanno più valore, si vendono più in fretta e, last but not least, rafforza la nostra etica!