ECONOMIA CIRCOLARE

Economia circolare e noleggio a lungo termine, le sfide del futuro

Noleggio e sharing economy, come sta cambiando la nostra economia?

Condivisione, riciclo, riutilizzo, prestito e noleggio. Alla base dell’economia circolare ci sono tutti questi principi. Che cosa significa economia circolare e perché il nostro pianeta e la nostra società ne hanno bisogno? Proviamo a spiegarlo in questo post, raccontandovi il ruolo chiave del noleggio in questo passaggio epocale.

Che cos’è l’economia circolare?

Il modello economico attuale è detto lineare e si contrappone al concetto di economia circolare. Nell’economia lineare il prodotto è la fonte della creazione del valore: per aumentare i profitti si punta a vendere più prodotti e a rendere i costi di produzione più bassi possibile. In questo modello economico i prodotti di breve durata sono preferiti perché è più conveniente vendere nuovi prodotti che mantenere e riparare quelli vecchi. Nell’economia circolare, di contro, i prodotti sono parte di un modello di business focalizzato sulla fornitura di un servizio. Il prodotto deve essere cioé longevo per favorirne il riuso, la riparabilità e la riciclabilità.  In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. La possibilità di condividere un bene fa sì che tutti possano godere di quel servizio o, quanto meno, di reintrodurre nel ciclo economico i materiali di cui è composto. Il modello economico tradizionale si basa sulla disponibilità di grandi quantità di materiali ed energia reperibili e a basso prezzo. Oggi le materie prime però sono sempre più scadenti mentre la domanda, come la popolazione mondiale, cresce. L’economia circolare può essere la soluzione al problema.

Economia circolare e ambiente

Riduzione, riuso riciclo e riutilizzo sono le regole fondamentali per una gestione dei rifiuti sostenibile. L’economia circolare rientra appieno in questo piano poiché sostiene il riutilizzo di uno stesso strumento, come il noleggio appunto, e il riciclo dei materiali, con conseguente riduzione dei rifiuti stessi. Questo nuovo modello economico è quindi fortemente attento all’ambiente da più punti di vista. Le materie prime, oltre ad essere scarse, hanno anche un’importante impatto sul clima. I processi di estrazione e utilizzo delle materie hanno, infatti, un forte impatto ambientale e aumentano il consumo di energia e le emissioni di anidride carbonica (CO2). Un uso più razionale delle materie prime può, quindi, contribuire a diminuire le emissioni di CO2. Il Parlamento europeo, inoltre, ha chiesto l’adozione di misure anche contro l’obsolescenza programmata dei prodotti, strategia propria del modello economico lineare. L’Ue si è espressa in tal senso per fronteggiare l’emergenza rifiuti che sta preoccupando tutto il pianeta.

Il noleggio per gli italiani

Il noleggio generalista e a lungo termine sta facendo passi da gigante in Italia. Sempre più italiani stanno scoprendo il vantaggio dell’accesso al bene/servizio senza necessità di possesso. Non è più l’acquisto, che appartiene da sempre alla mentalità italiana, quello che interessa ma poter accedere a quel servizio facilmente e senza troppi pensieri. La sharing economy si è fatta quindi largo anche nel Bel Paese soprattutto in determinati settori: autovetture, macchine e obiettivi fotografici, telefoni cellulari. L’Osservatorio Findomestic ha pubblicato uno studio, riportato dal “Sole 24 Ore” proprio su questo argomento. Gli italiani sarebbero già pronti a noleggiare a lungo termine anche attrezzi per la manutenzione di casa e giardino (11%), elettrodomestici (10%), attrezzature sportive (10%), articoli per l’infanzia (7%) e persino mobili (2%). Il successo del car sharing è un esempio di come sia efficace il sistema di condivisione dei mezzi di trasporto come biciclette, auto, moto, taxi etc. L’auto, da sempre acquisto fondamentale per gli italiani, come la casa, è un settore dove le formule di possesso si sono moltiplicate negli ultimi anni.

Noleggio generalista ed economia circolare

Dal punto di vista ambientale, il noleggio è una formula decisamente utile per ridurre gli sprechi e ottimizzare i consumi. I beni vengono usati solo da chi ne ha davvero bisogno, meno produzione di bene, meno spreco di energia e materiali. Insomma il noleggio generalista è l’applicazione al 100% dei principi di base dell’economia circolare. Se, infatti, occorre trovare le migliori possibilità di sfruttamento e smaltimento di un bene, quale soluzione migliore di noleggiarla? Non solo, con l’economia circolare e il noleggio sarà possibile utilizzare prodotti più durevoli e innovativi. Questo non è solo determinante nell’uso del prodotto stesso ma garantisce un minor impatto ambientale. Macchine sempre nuove, e con un’ottima manutenzione, inquineranno meno e saranno più efficienti. Non solo, tra i vantaggi del noleggio c’è anche la possibilità di beneficiare di servizi accessori come assicurazione su furto/danni, sostituzione in caso di guasto e manutenzione ordinaria programmata.

Economia circolare sfida del futuro?

A fare da propulsore a questo cambio di mentalità c’è certamente il mercato della tecnologia. Si tratta di un settore dove l’obsolescenza controllata è altissima. L’usura lampo di uno smartphone induce a preferire il noleggio all’acquisto. Se il modello sta prendendo piede per beni ormai fondamentali nella vita di tutti i giorni, c’è la possibilità che il noleggio si diffonda a tutti i prodotti di uso quotidiano. A questa tendenza va aggiunta la sempre più diffusa sensazione di precarietà economica che ha colpito la generazione dei Millennials. Per loro il futuro è una incognita, l’acquisto, e quindi l’impegno a comprare un bene magari a rate, è visto come troppo impegnativo o addirittura impossibile. L’accesso al bene, senza impegno, è quindi non solo preferibile ma a volte indispensabile. Ecco perché secondo noi, l’economia circolare è oggi l’unica prospettiva futura per un’economia sostenibile non solo per l’ambiente ma anche per le persone.