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La giusta fatica al giusto costo, realizzare un muretto a secco è un’attività divertente ed economica. Per gli appassionati del fai da te si tratta certamente di un’opera di facile realizzazione che può perciò essere adatta anche a chi è alle prime armi. Vediamo come fare in questa mini guida alla costruzione di un muretto a secco per orti o giardini.
Perché costruire un muretto a secco
Quella dei muretti a secco è un’usanza mai abbandonata in terreni sassosi o in pendii dove è necessario creare terrazzamenti per orti o vigneti. Classiche sono le località della Liguria ed in particolare la zona delle 5 terre, dove il muro a secco è diventato un’arte tramandata nei secoli. Inoltre, fino agli anni 50, quando molte strade erano ancora da asfaltare, i muri occorrevano proprio a delimitarle e molti resistono tutt’ora. Saper realizzare un muro di sostegno a secco, può risultare utile in molte occasioni. Oggi viene utilizzato molto spesso per mero gusto estetico: in case rurali o agriturismi è facile vedere delimitazioni di questo tipo. Ugualmente il muretto è una soluzione veloce ed economica per realizzare delle aiuole che rendano il giardino più piacevole e accogliente. Questo tipo di costruzione è infatti il primo esempio di manufatto umano ed è presente in tutte le culture. Il suo fascino è sicuramente retrò o, se vogliamo, primitivo ed è perciò particolarmente adatto a case di campagna o a strutture ricettive dalla vocazione bucolica.
Come realizzare un muretto a secco
Il nome del progetto di per sé ci rivela già un importante dettaglio. Il muretto è a “secco” poiché senza cemento, è infatti realizzato usando solo pietra. La realizzazione di un muretto a secco in pietra è dunque un lavoro nella sua complessità naturale, economico e di grande impatto estetico. Il segreto è quello di garantire tra gli elementi il necessario equilibrio. Esistono due tipologie di questo tipo di muretto
- Muretto divisorio che ha lo scopo di segnare e delimitare un confine. Ha forma di trapezio isoscele.
- Muretto contro terra con funzioni contenitive es (aiuole sopraelevate).
Una volta scelta la tipologia che vi occorre, sarà necessario procurarsi delle pietre, una pala, un piccone, un martello e uno scalpello. Il primo passo sarà spianare il terreno in cui elevare il muro e scavare uno fossa pari alla lunghezza del muro da realizzare. Inizia a posare le prime pietre, su uno strato di terreno più compatto e solido possibile.
Come dare stabilità al muretto a secco
Nel caso le pietre siano da smussare, utilizza lo scalpello e lavorale pietre nei punti strategici. Posizionale alternando le grosse alle piccole ed utilizzando le scaglie o le pietre più piatte per creare delle linee orizzontali sulle quali muoversi e posare, una fila dopo l’altra, le pietre stesse. Crea un sistema di drenaggio dell’acqua, lasciando alla base degli spazi liberi. Appena posata la prima fila di pietre, dando loro una leggera pendenza verso l’interno, e sostienilo sul retro con materiale inerte (terra o ghiaia). Occorre sempre salire con il muro e contemporaneamente rincalzarlo sul retro con la terra, in maniera che non crolli, durante la costruzione, a causa della pendenza che gli dai. Una volta raggiunta l’altezza desiderata non resterà altro da fare che colpire tutte le pietre con una mazzuola per incastrarle meglio fra loro. Potrà essere necessario un’ulteriore passaggio con pietre a scaglie che andranno a riempire i “vuoti” rimasti tra un masso e l’altro.
Realizzare un muretto a secco non è difficile e certamente non è dispendioso. Serve solo un po’ di manualità e tanta voglia di fare. Il risultato sarà bello e gratificante. Basta crederci!