Come riverniciare, levigare e riparare le imposte
Chiudere e aprire ogni giorno gli infissi, lavarli ed esporli alle intemperie, li sottopone a uno stress continuo. Gli infissi in legno, pur donando un tocco di stile a tutta la casa si usurano più facilmente. È facile che i tuoi serramenti in legno si scheggino, si “gonfino” e inizino a sfaldarsi. Quando ti troverai in una di queste situazioni sarà necessario pensare ad un rinnovamento degli infissi. Ma come ridare nuova vita alle imposte in legno? In questo post ti guideremo passo per passo alla risoluzione del problema, totalmente fai-da-te.
Restaurare finestre in legno
Spesso scegliere un infisso in legno fa paura. Richiede più attenzione, una più accurata manutenzione e interventi di restauro. In realtà basta veramente poco e, con la giusta attrezzatura, sistemare un infisso in legno e riportarlo alle condizioni iniziali non è così difficile! Quello che occorre è soprattutto il tempo ed una certa manualità. Il primo per restaurare un infisso gli infissi di casa è smontarli e porli su un comodo piano di lavoro. Per sistemare in piano le imposte saranno sufficienti dei cavalletti.
Le operazioni di lavoro vere e proprie iniziano con la preparazione della base. Sarà necessario, quindi, scartavetrare l’imposta molto accuratamente, senza rigarlo! L’operazione, se fatta a mano, è lunga e faticosa. Per un risultato migliore e più veloce si può ricorrere ad una levigatrice elettrica. Attenzione, per i punti più delicati, o con rilievi, dovrai comunque levigare la superficie con della carta vetro magari fissata su un tampone di legno che facilita la presa e il lavoro. Un’altra soluzione può essere quella di ricorrere ad una scartatrice. Ce ne sono moltissime in commercio e alcune con forme particolari, studiate appositamente per raggiungere gli angoli più difficili delle persiane. Attenzione invece alle sverniciatrici a caldo, potrebbero rovinare il legno mentre sono ideali su ferro e carrozzerie.
Cosa fare prima di verniciare
Aiutandoti con una bomboletta ad aria compressa o la pistola del compressore provvedi a ripulire dagli infissi tutti i residui di polvere e vernice. L’aria compressa è infatti molto utile per pulire un’imposta in legno già carteggiata. Se però, sono presenti crepe estese, sarà necessario utilizzare dello stucco per il legno per ottenere una superficie omogenea. Basterà avere una spatola per stendere al meglio lo stucco nella spaccatura, meglio se in eccesso, e poi dopo 4 – 6 ore di posa carteggiare la superficie. Utilizzando una carta abrasiva da 120 così rimuoverai lo strato più superficiale dello stucco e otterrai un risultato migliore. Infine passa l’antiruggine sulle parti in ferro, meglio se a presa rapida.
Ridare colore agli infissi in legno
Una volta concluse tutte le fasi si può dare il via alla fase più divertente del lavoro di restauro degli infissi, la verniciatura! Prima di tutto prepara la vernice miscelandola sapientemente e decisamente. Se stai mescolando tinte differenti ricorda sempre la stessa natura (es. colore ad acqua) e lo stesso solvente.
Per fare un buon lavoro ti serviranno almeno tre pennelli: piccolo per i ritocchi, medio per raggiungere le zone più difficili e uno grande per le superfici più estese. Un buon pennello è un ottimo presupposto per evitare colature e variazioni di sfumatura. Spesso questo avviene quando si miscela la pittura continuamente, cosa che non va mai fatta. Mescola la vernice una volta sola!
Comincia l’operazione ricordando di non stendere troppo prodotto in una sola volta. Il lavoro va svolto con pazienza prelevando poco prodotto per volta e lavorando una parte dopo l’altra. Presta particolare cura ai listelli delle finestre che devono essere tinteggiati solo dopo aver applicato ai bordi del vetro delle strisce di nastro carta. Applica lo stesso nastro anche al muro ai lati del telaio dell’infisso. Inizia la verniciatura dall’anta mobile, poi passa ai listelli dell’intelaiatura fissa e termina infine con il telaio. Mi raccomando non chiudere le ante prima delle 48 ore!!!
Soluzioni alternative di restauro degli infissi
Se non ti entusiasma l’idea di verniciare le tue finestre, e vuoi lasciare a vista la superficie grezza, usa una finitura in gommalacca e cera d’api che protegge il legno e dona brillantezza. In alternativa, la persiana può essere trattata con delle vernici a base d’acqua, specifiche per il legno antico oppure puoi decidere di lucidare le finestre con una lucidatura a tampone. In ogni caso, qualsiasi sia la tecnica che sceglierete di seguire, applicate sempre un primer antitarlo, così da non rischiare di trovare la persiana danneggiata tra un processo di manutenzione e l’altro.