fai da te

Gli italiani scelgono il fai da te

Il 72% afferma: “I lavoretti domestici li faccio io!”

I piccoli lavori domestici sono all’ordine del giorno, dalla porta che cigola alla tapparella che si blocca, dallo scarico lento alla maniglia difettosa. Rivolgersi ogni volta all’esperto diventa antieconomico e richiede tempi più lunghi.  Alcune persone non sono affatto portate per il fai da te, non hanno manualità. Altre invece sanno arrangiarsi benissimo. Secondo una ricerca queste ultime sono in aumento.

Cresce il fai da te in Italia

Una ricerca condotta dall’istituto di ricerca Onepoll ha indagato come reagiscono gli italiani di fronte agli inconvenienti domestici. L’indagine è stata commissionata da Svitol, il lubrificante multifunzione.

Quello che è emerso è un quadro sorprendente. Un trend positivo verso il fai da te. Il 72% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di occuparsi personalmente dei lavoretti domestici. La percentuale sale all’86% tra i maschi. La motivazione è spesso economica: ben il 44% non si rivolge agli esperti per risparmiare. L’altro motivo per il quale si sceglie il fai da te è l’urgenza. 3 italiani su 4, infatti, preferiscono risolvere la questione in pochi giorni e sanno bene che trovare un esperto disponibile non è molto semplice.

Il fai da te e i tutorial on line

Grazie all’impazzare dei tutorial circa 10 anni fa, Internet è diventato per il fai da te una fonte essenziale. E’ proprio attraverso questo mezzo che gli italiani accedono ai canali video per scoprire come risolvere i loro problemi. Il 53% ha infatti dichiarato di cercare video tutorial per sistemare il guasto domestico. Il dato che stupisce è che a farlo siano più gli uomini tra i 31 e i 40 anni (il 60%) a rivolgersi alla rete, rispetto agli under 30 (53%). C’è invece chi preferisce delegare la questione ad altri: ad ammetterlo il 36% delle donne, contro il 12% degli uomini. Il 31% poi, chiede ad amici e parenti il nominativo di un tecnico fidato. Solo il 12%, infine, ricorre a Google per la ricerca di un intervento. Segno che il passaparola nel reperimento dell’esperto è ancora il mezzo preferito.

Questo non mi va di farlo!

Cosa non vogliono proprio fare gli italiani? Tra i lavori meno apprezzati, c’è sicuramente la sostituzione della tapparella. Questo lavoretto è ritenuto il più fastidioso (57%), seguito dalla riparazione di un rubinetto che perde (49%). Riparare una porta che cigola (65%) e una serratura che non funziona bene (77%), sono invece ritenute mansioni poco fastidiose. In questo caso infatti individuare lo strumento e il prodotto giusto aiuta molto. Negli altri invece è necessario un impegno fisico e materiale più corposo.

Conclusioni

In conclusione quello che emerge dalla ricerca è una crescita esponenziale del fai da te che fa il paio con la crescita del settore noleggio. Il risparmio economico e la ricerca di una soluzione veloce sono le leve che stanno cambiando la nostra economia. Ecco perché sempre più spesso proviamo a risolvere da soli i nostri problemi a volte proprio noleggiando on line, velocemente e facilmente come su italnolo.it, quello che ci occorre.