Lo dice il Global Home Improvement Report
Il Global Home Improvement Report è uno studio completo del mercato del DIY, ottenuto registrando le dinamiche del mercato mondiale del fai da te. Questo report, è stato concepito per aumentare la conoscenza delle imprese e fornire una migliore comprensione della situazione mondiale del mercato del DIY. Vediamo insieme ad Italnolo un po’ di dati – pubblicati nel 2019 e che hanno come periodo di riferimento l’anno precedente – comprenderemo al meglio il settore e ne capiremo le tendenze.
Mercato globale del fai da te
Il Nord America e l’Europa insieme rappresentano circa l’87% del mercato del fai da te, sebbene la loro popolazione rappresenti solo il 17% della popolazione mondiale. I mercati DIY di questi due continenti ammontano a 516 miliardi di euro. Il Nord America e l’Europa raggiungono rispettivamente il 58% e il 29% del mercato mondiale. Gli Stati Uniti d’America hanno registrato la spesa media pro capite più alta nel 2018 pari a € 932,00. Circa l’81% del mercato globale del fai da te (482 miliardi di euro) è concentrato in soli 8 paesi: USA, Germania, Canada, Giappone, Regno Unito, Francia, Australia e Italia. Inoltre, i tre principali paesi fai da te in Europa (Germania, Francia e Regno Unito) rappresentano il 50% del mercato del continente.
Il bricolage: dati attuali
Dal 2015, in un contesto di miglioramento dei redditi, il settore del bricolage ha dapprima arrestato la caduta e poi si è via via rafforzato fino a raggiungere un picco di crescita nel 2017. Nel 2018 il segmento del “giardinaggio, tempo libero e autoaccessori” raggiunge il 52,3% delle vendite totali del comparto, distaccando dell’1,4% quello dell’“edilizia e fai da te” che si ferma al 47,7% sebbene entrambi i mercati rimangano rilevanti in termini di fatturato nella composizione complessiva del mondo bricolage. Le vendite sono state sostenute soprattutto dall’aumento di domanda per gli utensili e attrezzi casa e per il comparto giardino: piscine e barbecue in testa a tutto. Nel 2019 il mercato si è mantenuto in costante crescita, mostrando tuttavia un’attenuazione rispetto al trend del biennio precedente. Il contributo positivo alla performance del settore è da ricondurre alla vivace ripresa della domanda di utensili e attrezzi per la casa e il giardino, trainata dalla pratica del “fai da te”, dal crescente interesse verso la cura e l’abbellimento della casa e dalla diffusione di tendenze “green”, che hanno compensato la riduzione degli acquisti di prodotti per la manutenzione della casa.
Ripresa della spesa
I risultati – appena menzionati – fanno riferimento ai soli consumi delle famiglie e pertanto ne sono esclusi:
- gli acquisti degli operatori del settore (pur se effettuati presso i format di vendita al dettaglio);
- gli acquisti finalizzati alla ristrutturazione dell’abitazione (coerentemente con la logica della Contabilità Nazionale Istat che li considera “investimenti delle famiglie” e non “consumi”);
- le spese per servizi di manutenzione dell’abitazione, essendo oggetto di osservazione in questo contesto soltanto gli acquisti di beni per la manutenzione ordinaria dell’abitazione e per il giardinaggio.
Un contributo importante alla ripresa della domanda proviene dallo sviluppo del canale on line, che ha captato nuovi segmenti di clientela, attraverso una vasta gamma di prodotti a prezzi accessibili, e dal rinnovamento della distribuzione specializzata, attraverso la riqualificazione dei punti vendita e l’offerta di servizi, dagli spazi dedicati alle decorazioni ai servizi di personalizzazione dell’ambiente domestico.
Trend in miglioramento
Il settore del bricolage è stimato mantenersi in crescita, ad un ritmo di poco inferiore all’1%, sia in valore che in volume. In termini di aggregati di spesa, nell’anno 2018 la domanda di utensili e attrezzi per la casa ha confermato una dinamica positiva (intorno al 2% in valore e poco meno in volume), dopo gli importanti progressi registrati nel 2017 superiori all’8%, secondo la revisione dei dati di Contabilità Istat. Nel 2019 il mercato ha beneficiato del crescente interesse del consumatore verso prodotti e accessori di cura e abbellimento della casa e verso prodotti più naturali e sicuri per il garden. La spesa per la manutenzione della casa potrebbe invece mostrare una sostanziale stabilizzazione sia in valore sia in volume, con prezzi in contenuta crescita, che consolida un trend di miglioramento rispetto ai risultati del biennio precedente. Elevata attenzione al risparmio energetico, all’eco-sostenibilità degli apparecchi e alle tematiche legate alla salubrità degli ambienti domestici continuano a guidare le scelte di acquisto delle famiglie.
Noleggio: spinta alla crescita
Un ultimo contributo, non meno importante, alla ripresa della domanda e alla crescita del settore proviene dal noleggio. Gli utenti, incentivati anche dalla possibilità di noleggiare gli strumenti utili al fai da te anziché acquistarli, hanno riscoperto un duplice vantaggio:
- i costi contenuti;
- l’efficienza nella gestione dello spazio.
Italnolo è in linea con questo trend positivo, sfoglia il catalogo online e scopri i tanti vantaggi legati al mondo del fai da te!