In occasione della 29ª giornata di Seria A, la nuova proprietà statunitense delle Aquile ha fatto visita allo stadio Alberto Picco per assistere a Spezia-Cagliari, partita di grande importanza per la lotta salvezza.
Robert Platek, insieme al fratello Philip e alla moglie Laurie, sono tornati in Italia per incoraggiare la squadra direttamente dagli spalti e sono rimasti sicuramente soddisfatti del risultato. Gli aquilotti infatti sono riusciti a portare a casa una vittoria fondamentale, battendo il Cagliari 2-0 e volando lontano dalla zona retrocessione.
Ma per i Platek la giornata al Picco non è stata solo all’insegna dello sport. Qualche ora prima del match hanno preso parte a un pranzo dove hanno scoperto e assaporato un piatto tipico della tradizione ligure, rimanendone piacevolmente sorpresi: il croxetto di Varese Ligure.
Una pasta tonda, con uno stemma stampato sopra come una moneta, dalla ricetta molto semplice, la cui particolarità sta nella forma e nel modo in cui la si ottiene che ricorda quello con cui si coniano le monete (per questo chiamata anche “moneta nel piatto”).
Il croxetto è diffuso nell’estremo Levante ligure, ma è proprio quello di Varese Ligure, in provincia di La Spezia, l’ultimo prodotto riconosciuto Presidio Slow Food.
«Il croxetto viene chiamato in molti modi diversi, ma soltanto quello di Varese Ligure è Presidio, perché è l’unico a essere diventato per davvero un patrimonio del luogo e della comunità che lo abita» spiega Edmondo Colliva, referente Slow Food del Presidio.
Piatto simbolo della festa, dell’unione e delle grandi occasioni, non poteva mancare nell’accogliere i nuovi proprietari dello Spezia Calcio. Ad organizzare e prendere parte all’evento lo stesso Colliva che ha illustrato ai Platek le origini e i metodi di preparazione di questa particolare pasta, resa ancora più speciale dagli stampi appositamente realizzati coi simboli della squadra.
Un pranzo reso inoltre possibile dal contributo di Italnolo, azienda leader del tutto a noleggio e Top Sponsor dello Spezia Calcio per la stagione 2021/2022, che ha fornito gli allestimenti necessari alla messa a punto della sala (sedie, tavoli, corredi, ecc…).
Insomma, i Platek, ma soprattutto Laurie, hanno molto apprezzato la cucina ligure e se è vero che la tradizione vuole il croxetto simbolo dell’unione, chissà se questo sarà stato soltanto il primo di una serie di incontri.