Ci troviamo esattamente nel periodo migliore dell’anno per potare le piante del giardino o del terrazzo. Perché? In questa stagione sono letteralmente “a riposo”, quindi perderanno poca linfa e saranno rigogliose durante la primavera. Con questa guida, ti spieghiamo come funziona la potatura invernale.
Perché potare in inverno
Questo tipo di potatura, denominata anche a secco, limita a perdita di linfa dai tagli permettendo alle ferite di cicatrizzare meglio, oltre ad evitare l’attacco degli insetti minimizzando la trasmissione di malattie
Da punto di vista pratico, invece, essendo i rami privi di foglie, si ha una visuale completa che permette di capire meglio quali siano quelli da tagliare.
Inoltre, il taglio invernale stimola la crescita in primavera: si eliminano i rami di troppo, alleggerendo la chioma della pianta e facilitando il processo di fioritura e fruttificazione che ne seguirà.
In questo modo, si conservano in salute i rami più vigorosi e si predispongono quelli più giovani in modo che, quando arriverà la primavera, lo sviluppo dell’albero possa proseguire nelle migliori condizioni.
Gli strumenti
Parliamo ora degli attrezzi da usare.
Per una potatura corretta servono un paio di lame ben affilate e, per ridurre al minimo lo sforzo, suggeriamo le forbici da potatura a batteria, uno strumento di eccezionale potenza e versatilità con in dotazione una batteria a zaino che permette di lavorare senza interruzioni per tutta la giornata.
Per le siepi, invece, ti consigliamo la tagliasiepi a batteria; con le sue lame in acciaio da 61 cm. assicura un utilizzo silenzioso, fluido e preciso, per tagli straordinariamente netti. Grazie alle due batterie da 2Ah e di un caricabatterie rapido il tagliasiepi ha un’autonomia praticamente illimitata.
Per raggiungere le chiome più alte, dotati di una scala agricola. Studiata appositamente per la raccolta di frutta o potatura, questa scala doppia a pioli in alluminio con piantone consente la posizione a cavalletto, ma è anche possibile appoggiare la stessa all’albero, grazie alla forma convergente che permette di inserirsi agevolmente tra i rami. Inoltre, con la sua struttura, si ha il vantaggio di non affondare nel terreno.
Le regole di base
La potatura ha fini ben precisi, quali:
- Armonizzazione della forma
- Contenimento delle dimensioni della chioma
- Aumentare la produzione di fiori e di frutti
- Orientare la crescita della pianta
- Assicurare una buona penetrazione dell’aria e della luce
La sua versione invernale ha anche lo scopo di stimolare l’attività vegetativa nella stagione successiva al taglio. Per questo viene riservata specialmente agli alberi da frutto, che vengono potati solitamente a novembre insieme ad arbusti e rampicanti che hanno già perso le foglie. Gennaio e febbraio possono essere invece dedicati alla potatura dei sempreverdi.
In generale, per qualsiasi pianta e per qualsiasi periodo, bisogna tener a mente la regola base della potatura: un taglio che accorcia molto un ramo lo rinforza, un taglio che l’accorcia poco ne limita lo sviluppo.
L’asportazione di un ramo durante l’inverno non riduce la forza della pianta perchè la sua energia è immagazzinata nelle radici in attesa della primavera, ma bisogna comunque stare attenti al risultato che si vuole ottenere.
Si procedere prima con le piante sane, tagliandole in obliquo, circa 0,5 – 1 cm sopra una gemma. Questo facilita lo scivolamento dell’acqua e ne riduce la penetrazione all’interno della ferita.
A questo punto, si passa alle piante malate e, in questo caso, il taglio deve essere effettuato nell’area sana sempre sopra la gemma. Adesso che si come funziona la potatura invernale non devi fare altro che sfogliare il nostro catalogo, noleggiare gli attrezzi e dedicarti alla cura delle tue piante. Se invece sei alla ricerca di consigli per proteggerle dal freddo, leggi il nostro articolo.