Se il bagagliaio e le barre porta-tutto sul tettuccio non bastano per aumentare la capacità di carico della tua auto, perché non pensare ad un carrello a traino?
Continua a leggere l’articolo e scopri tutto sulle normative, i vantaggi e gli obblighi in merito a questi mezzi di carico alternativi.
Iniziamo con il dire che esistono due tipologie diverse di carrelli a traino: i carrelli appendice e i carrelli rimorchio. Ma facciamo chiarezza, cosa differenzia l’uno dall’altro?
Il carrello appendice
Troviamo la definizione di carrello appendice al comma 4 dell’art. 56 CdS:
“i carrelli appendice, a non più di due ruote, destinati al trasporto di bagagli, attrezzi e simili, e trainabili da autoveicoli esclusi gli autotreni, gli autoarticolati e gli autosnodati, si considerano parti integranti di questi purché rientranti nei limiti di sagoma e di massa previsti dalla normativa vigente”.
Quindi affinché un carrello appendice possa definirsi tale deve avere queste caratteristiche:
- massimo due ruote;
- deve servire al trasporto di bagagli, attrezzi e simili e NON di persone;
- può essere trainato da qualsiasi autoveicolo con esclusione di autotreni, autoarticolati e autosnodati.
Caratteristiche del carrello appendice
Il carrello appendice è, dunque, considerato parte integrante del veicolo cui è agganciato perciò non ha un suo libretto di circolazione e nemmeno targa propria, riportando, invece, quella del veicolo trainante tramite la targa ripetitrice di colore giallo ed è registrato sul libretto della vettura in questione.
Il carrello appendice inoltre non è tenuto ad essere dotato di dispositivo per la frenatura in quanto la sua massa a pieno carico è sempre al di sotto dei 750 kg, limite di omologazione per i rimorchi non frenati.
Un carrello appendice è sottoposto agli stessi limiti di velocità della vettura. Per guidare un’auto con il carrello appendice è sufficiente la patente B (come vedremo più avanti). La semplicità del carrello appendice fa sì che non sia necessaria nemmeno un’assicurazione specifica, basterà integrare quella della vettura trainante ampliandola con l’integrazione del gancio di traino; risulta utile, invece, considerare la stipula della copertura per il Rischio Statico, solitamente piuttosto economica.
Da noi potrai noleggiare un utile carrello appendice, ma ricorda che, parte essenziale per poter proseguire con il noleggio, è avere già un’autovettura dotata di gancio di traino omologato ed una targa ripetitrice da applicare sul carrello da noleggiare.
Il carrello Rimorchio
Per il rimorchio la situazione è leggermente più complicata, o meglio bisognerà porre più attenzione sulla questione in quanto esso viene considerato come un veicolo, quindi ha un suo proprio libretto di circolazione e una sua targa.
Essendo, il carrello appendice e il rimorchio, regolamentati con lo stesso articolo 56 del CdS, i carrelli appendice appartengono alla categoria dei rimorchi, per la precisione dei rimorchi leggeri, ma se ne differenziano per alcune caratteristiche basilari. Ecco le principali differenze:
- se a una vettura viene attaccato un carrello rimorchio diventa automaticamente un autotreno e deve rispettare le normative previste per gli autotreni, sia per quanto riguarda le dimensioni che i limiti di velocità. Un autotreno non può superare i 70 km/h fuori dai centri abitati e gli 80 km/h sulle autostrade; invece il carrello appendice, essendo considerato parte della vettura trainante, non ne modifica i limiti di velocità (130 km/h in autostrada, 110 sulle strade extraurbane principali, ecc.);
- per trainare un rimorchio vero e proprio può bastare la semplice patente B o può risultare necessaria una patente di guida specifica, a seconda della massa del carrello che viene rimorchiato. Invece l’aggancio di un carrello appendice non influisce sul tipo di patente necessaria;
- per il carrello appendice non serve nessuna assicurazione specifica, è però consigliabile integrare la RCA dell’auto trainante con una copertura per il Rischio statico. Il carrello rimorchio deve avere invece una sua assicurazione.
Superando i 750 kg i rimorchi devono obbligatoriamente essere dotati di dispositivo per la frenatura.
Caratteristiche del carrello rimorchio
Le dimensioni del rimorchio sono in relazione a quelle del veicolo trainante, considerando che:
- la lunghezza massima auto + rimorchio non deve superare i 12 metri;
- la larghezza del rimorchio non può superare di oltre 70 cm quella del veicolo trainante.
Per quanto riguarda la massa a pieno carico, questa dipende dalla patente del conducente, dunque avremo:
Ad uno o due assi, il Rimorchio deve essere fornito del certificato di conformità (se non ancora immatricolato), o dalla carta di circolazione (se già immatricolato).
È bene sottolineare che, qualora il rimorchio superi i 3490 kg di massa complessiva e il suo utilizzo non sia legato ad uno specifico frangente, questo potrà essere immatricolato come trasporto cose. Così facendo sarà esente dall’imposta di bollo.
Ma quindi…tra carrello appendice e rimorchio, qual è il più conveniente?
Cerchiamo di rispondere alla domanda che sicuramente tutti ci stiamo facendo: ma, tra carrello appendice e carrello rimorchio, qual è il migliore?
Tutto dipende, ovviamente, dalle tue necessità! Se hai semplicemente bisogno di un po’ di spazio in più oltre alla capacità di carico della tua vettura per quando vai in vacanza, allora probabilmente il primo è quello che fa al caso tuo.
Se, al contrario, devi trasportare materiale più ingombrante a livello di dimensioni ma anche più pesante, allora il rimorchio è sicuramente più indicato.
In questo caso, però, la scelta dovrà tenere conto anche di tutti i costi di manutenzione di tale veicolo:
un rimorchio è sicuramente più oneroso di un’appendice, ma sotto certi aspetti anche più sicuro (ha sempre il proprio impianto frenante dedicato) e rivendibile in caso di necessità.
Con l’appendice, invece, una volta trascritta la sua presenza sul libretto della tua auto, lì rimarrà legato fino a nuovo ordine.
Conclusioni
Per concludere, possiamo affermare che esistono delle soluzioni nel caso si presentino delle esigenze extra di carico.
Non sarà, dunque, necessario cambiare vettura o noleggiare un’auto differente (qualora la tua auto sia provvista di un gancio di traino).
Pertanto, attieniti alle prescrizioni del Codice della Strada e scegli il carrello adatto alle tue esigenze, al tuo budget e soprattutto alla tua patente di guida.