Come lavorare il terreno per renderlo fertile e cosa piantare a Settembre
Settembre è ormai alle porte. Il fresco che accompagna queste serate di fine estete ce lo ricorda. Dopo il caldo torrido torna la voglia di lavorare all’aria aperta senza grosse sudate e senza troppa sofferenza. Settembre è il periodo ideale per risistemare l’orto o crearne uno nuovo. Il primo mese d’autunno è per definizione quello dei nuovi progetti, dei nuovi inizi. C’è chi rimanda a settembre la palestra o la dieta e chi invece decide di iniziare a coltivare il proprio orto.
Preparare il terreno per l’orto: quali strumenti utilizzare?
Preparare il terreno alla coltivazione può non essere semplice. Se il terreno è da tempo abbandonato, erbacce e sterpaglie avranno avuto la meglio. Per liberare la superficie, servirà pazienza e un paio di guanti resistenti. Vanga o forcone sono gli strumenti necessari per scendere nel terreno di almeno 20 centimetri e rivoltare l’intera area. Eliminare tutte le radici delle piante infestanti è essenziale per preparare il terreno per l’orto: si eviterà che ricrescano in primavera, togliendo spazio e nutrimento agli ortaggi. I guanti resistenti serviranno a togliete il maggior numero di sassi e poter lavorare agilmente il terreno.
Se non vi fa impazzire l’idea di imbracciare i classici strumenti da lavoro dei contadini può essere utile noleggiare un motocoltivatore. Adatto per la lavorazione superficiale del terreno nell’orticoltura e nel giardinaggio, il motocoltivatore assicura una buona trazione grazie alle due ruote motrici. Questo facile strumento consente, abbinata alle sue frese, di dissodare con efficacia qualsiasi terreno agricolo rendendolo friabile e quindi maggiormente lavorabile e fertile. In questo modo preparare il terreno per l’orto sarà più facile e produrrà gli stessi effetti del lavoro tradizionale con vanga e zappa.
Come rendere fertile la terra del nostro orto?
Una volta dissodato il terreno, con il piccone e il rastrello è necessario sgretolate la terra, mescolandola bene con il concime che la renderà fertile. L’ideale è auto produrre il proprio concime attraverso il compostaggio della frazione umida dei nostri rifiuti (compost). Prodotti biologici e risparmio economico sono assicurati. Fate attenzione a non lasciare il concime nella parte superficiale del terreno, deve penetrare bene nel terriccio mescolando. Cercate di rendere il suolo più uniforme e piano possibile. Dopo un congruo riposo il terreno sarà pronto per la coltivazione.
Cosa seminare a Settembre?
Terminato di preparare il terreno per l’orto, dobbiamo decidere cosa vogliamo piantare. A Settembre è possibile mettere a dimora barbabietole, biete, carote, cavoli, finocchi, lattughe, rucola, spinaci e valeriana.
Le barbabietole sono dei piccoli tesori dell’orto grazie alla loro proprietà. Esse apportano, infatti, potassio, ferro, vitamina C e soprattutto vitamina A. Sono anche una buona fonte di proteine vegetali e hanno zero grassi. Le carote, oltre a far bene a vista e abbronzatura, sono ottime alleate della fertilità maschile e combattono l’invecchiamento.
La coltivazione dell’orto stesso ha un potere benefico. Muoversi all’aria aperta, nel silenzio e nella calma del proprio giardino rilassa mente e corpo ed ossigena l’organismo. Il piacere di portare in tavola ortaggi autoprodotti crea soddisfazione e gratificazione. Non solo, lavorare l’orto impara a coltivare la calma e la pazienza risvegliando il piacere e la curiosità per le piccole cose.