Come raccogli le olive?

L’Italia è il paese che consuma più olio al mondo in proporzione alla popolazione, la maggior parte delle pietanze della tradizione culinaria italiana sono improntate sul suo utilizzo, sia cotto che crudo, ciò rende il periodo di raccolta delle olive uno dei momenti più importanti, attesi e apprezzati dell’anno.

Quando avviene la raccolta delle olive?

Sicuramente il periodo ideale per la raccolta delle olive è in autunno o, al massimo, nel primo periodo invernale, dunque, tra settembre e dicembre.

Nonostante questi periodi “canonici”, molti sono i fattori da considerare per definire il momento ottimale di raccolta, determinante per la maturazione delle olive.

Lo stato di maturazione delle olive determina la tipologia e il gusto dell’olio d’oliva risultante, ad esempio:

Quando l’oliva non è ben matura viene definita di primo stato, con maggiore durezza e ricca di clorofilla e sostanze antiossidanti, siamo di fronte ad un’oliva ancora verde. L’olio risultante ha un gusto intenso con un tocco piccantino.
Il momento della perfetta maturazione è il secondo stato, le olive hanno un colore violaceo donando all’olio un sapore dolce ed equilibrato.
Il terzo stato è caratterizzato da olive molto mature, di colore nero, che restituiscono un olio sicuramente più debole e meno gustoso.

La variabile che più influisce sulla determinazione di questi periodi è il clima, se ci troviamo in un’annata particolarmente piovosa si potrebbero subire dei ritardi nella raccolta, ciò influirà probabilmente sulla quantità di olio risultante, ma non ne intaccherà la qualità.

Quali sono i metodi di raccolta delle olive?

Diversi sono i metodi di raccolta delle olive così come diversi sono gli strumenti che possono aiutare in questa impresa, ognuno di questi metodi è interdipendente dalla tipologia di albero che si ha e dalla corrispondente forza lavoro.

Tra i diversi metodi troviamo:

Brucatura

Ovvero la raccolta a mano delle olive, questo metodo mantiene intatto il frutto e ne permette una conservazione più lunga, ciò lo rende ideale per consumarlo al naturale senza passare dalla spremitura, questa metodologia viene usata per piccole piante o per chi ha un basso numero di ulivi da lavorare.
Scuotitura

Proprio come il termine suggerisce, l’albero, dopo essere stato preventivamente rivestito con un telo ad imbuto, che servirà per raccogliere le olive che cadranno, viene letteralmente scosso grazie ad un braccio meccanico collegato ad un trattore che avvolge il tronco, Questo metodo comporta un ulteriore passaggio proprio perché a causa di questo brusco movimento e dell’impeto del macchinario, nel telo non si depositeranno solo olive ma anche foglie ed eventuali ramoscelli. Risulta ideale per aumentare la produttività e sopperire alla diminuzione della manodopera, ma bisogna sempre considerare che questo metodo potrebbe creare dei grandi danni alla corteccia.
Bacchiatura

È tra le metodologie più diffuse. Consiste nel “pettinare” la chioma dell’albero mediante dei bastoni telescopici dotati di rastrello, spesso alimentati ad aria compressa o elettricità. Questo movimento permette alle olive di cadere in terra su un telo di raccolta preventivamente posizionato alla base del tronco. Questo metodo è più rapido della brucatura e contribuisce ugualmente a preservare l’integrità del frutto.
Cascola naturale

Consiste nell’attendere che il frutto cada in terra naturalmente. In passato era tra i più diffusi, ma ciò implica una sovra maturazione delle olive e, come detto precedentemente, una scarsa qualità dell’olio, poco adatto al consumo alimentare, senza considerare che la fermentazione e la marcitura del frutto avviene in tempi più brevi.

La soluzione di Italnolo alla raccolta delle olive

Come abbiamo dedotto da quanto scritto sopra, il giusto compromesso tra produttività e preservazione del frutto consiste nell’utilizzo di metodologie come la bacchiatura.

Per eseguire questa metodologia Italnolo noleggia uno strumento eccezionale: l’olivella.

Olivella è dotata di:

- - - - Cinque pettini rotanti
        
        Asta telescopica allungabile fino a 3 metri
        
        Alimentazione a batteria
        
        Caricabatterie