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Come costruire un sostegno per rampicanti

Voglia di verde in terrazzo? Coltiva le piante rampicanti

Le piante rampicanti costituiscono un ottimo modo per coprire il balcone da occhi indiscreti ma anche dal freddo e dal vento, soprattutto se non si ha molto spazio. Abbiamo già parlato di come coltivare le piante grasse e tenere pulito il tuo terrazzo, oggi ti spieghiamo, invece, come costruire un sostegno fai da te. L’autunno è la stagione migliore per mettere a dimora questo tipo di pianta. Ti diamo qualche consiglio per creare delle strutture portanti o graticci sui quali farle crescere. Cominciamo da un semplice traliccio che può essere molto utile, ad esempio, in un vaso.

Una soluzione semplice per il tuo traliccio

Ti basteranno  4 canne di bambù, dello spago e un paio di forbici. Solo questo? Sì proprio così. È davvero semplice, segui le nostre istruzioni. Posiziona due canne di bambù in verticale , in modo da formare la lettera V, poi aggiungi la terza al centro delle prime due. La scelta della forma è importante. Infatti in questo modo la tua pianta oltre a crescere verso l’alto potrà espandersi e allagarsi. Dopo aver formato la lettera V con le tre canne, prendi la quarta e tagliala in tre parti. Queste stesse parti dovrai posizionarle in modo orizzontale sulla costruzione,  in tre punti di diversa altezza. Fai in modo che le parti orizzontali siano diversi centimetri più lunghe della larghezza della struttura su cui si poggiano. A questo punto devi legare bene le canne. Per farlo prendi lo spago, taglialo e fallo passare sotto al punto in cui le parti orizzontali incrociano le altre, conviene formare un’asola con lo spago per farlo, e infine fare un doppio nodo per fissare bene la struttura.

Non ti resta che infilare la costruzione nella terra. Meglio farlo prima di piantare la pianta rampicante, così non rischi di rompere le radici. Una volta fissato bene il traliccio nella terra, puoi mettere a dimora la pianta che hai scelto per abbellire il tuo terrazzo. Rispetto alla struttura che hai costruito scava per la dimora a una quarantina di centimetri, in modo da lasciare lo spazio per crescere alla pianta e soprattutto per ricevere l’acqua piovana. L’ultima cosa da fare è legare i rami della pianta alla tua struttura. Ricorda di farlo con nodi non troppo stretti altrimenti durante la crescita i rami andranno in sofferenza e rischierebbero di spezzarsi.

Come hai potuto leggere, non è affatto difficile costruire un traliccio che faccia da sostegno alla tua pianta rampicante. Se hai una discreta manualità e vuoi divertirti con qualcosa di più complicato , segui le nostre istruzioni per un graticcio da terrazzo o da giardino.

Costruire un graticcio per rampicanti con materiale riciclato

La struttura che stiamo per proporti è sia fissa che di tipo mobile, potrai spostarla dove meglio desideri, inoltre può avere forme diverse e farà un bell’effetto anche vuota. Per costruirla ci serviremo anche di materiale di recupero. Ad esempio, se hai a disposizione un vecchio telaio di una porta in legno, o anche di una finestra o di una persiana, puoi tranquillamente riutilizzarlo per il nostro scopo. Dovrai ovviamente effettuare delle operazioni preparatorie per rendere il tuo vecchio telaio adatto al nuovo utilizzo. Ecco allora che diventa importante eseguire le seguenti azioni:

  • sverniciare
  • carteggiare
  • dipingere

Quest’ultima operazione va eseguita in due fasi: la prima prevede una passata di impregnante, la seconda invece va effettuata solo dopo che l’impregnante si sia ben asciugato. A questo punto è infatti necessaria  una nuova passata ma stavolta con una vernice colorata  oppure con un mordente per legno, un colorante naturale molto resistente alla luce e che non si altera nel tempo. A questo punto lo scheletro della tua struttura è pronto. Sul retro della stessa dovrai fissare una rete plastica trasparente, per farlo ti consigliamo di utilizzare una spara punti.  Se intendi bloccare la costruzione al muro devi procurarti un trapano tassellatore. Procedi così a tassellare la struttura al muro del tuo terrazzo, considerando che la distanza dalla parete dovrà essere almeno di 5-6 cm. Occhio alla scelta dei tasselli in base alla composizione del muro! A questo punto non ti resta che avvicinare il vaso con la tua pianta alla struttura e legare i ramoscelli come già detto in precedenza.

Quali piante rampicanti scegliere?

Se sei indeciso su quali piante rampicanti scegliere ti diamo qualche idea. La più classica è l’Edera comune che cresce bene anche nella stagione fredda e all’ombra ma ha bisogno di molta acqua in estate. Le sue radici aderiscono a ogni tipo di superficie, puoi usarla per coprire  muri, pareti o gazebi.  Resistente all’inverno è anche la Passiflora caerulea, una pianta rampicante che fiorisce in estate diventando ricca di grandi fiori. Ottima l’idea di coltivarla in vaso con il metodo del traliccio che abbiamo spiegato. Una delle opzioni più profumate è il Gelsomino: amante del sole, questa pianta  si caratterizza per i bellissimi micro fiori bianchi dal profumo inconfondibile. Diversamente dalle altre rampicanti questa soffre il freddo per cui è necessario coprirla adeguatamente. Se hai ancora dubbi su come gestire un giardino o un terrazzo fiorito con poco tempo a disposizione, leggi il nostro post su come gestire il giardino dal tuo cellulare!